Monday, December 1, 2014

Frodi alle assicurazioni

In questi giorni fioccano sui giornali articoli contro le compagnie d’Assicurazioni che fanno pagare agli automobisti italiani premi che sono all’incirca il doppio rispetto agli altri paesi europei. L’ANIA risponde che a fronte di circa 19 miliardi di €, incassati dalle varie compagnie sono diversi i fattori che poi incidono sulla redditività aziendale. A fronte di un costo polizza medio di 950 € a famiglia per auto, ci sono le varie difficoltà dovute allo scarso utilizzo da parte degli automobilisti sinistrati della possibilità di gestire i danni con il risarcimento diretto e riparazione in officine convenzionate con le Compagnie. C’è poi l’aumento delle frodi, grandi o piccole ai danni delle compagnie, concentrate soprattutto al Sud Italia.

A fronte di un dato medio riscontrato, nelle varie visite ispettive dell’ISVAP, dell’8,6% a livello nazionale, in provincia di Caserta si raggiunge il 12,2%, l’11,4% in provincia di Napoli e l’8,9% in provincia di Foggia. Va precisato che nel Sud-Italia ci sono anche provincie più virtuose, con medie più basse del livello nazionale, ad es.: l’1,6% di Caltanissetta, l’1,3% di Trapani e l’1,1% di Campobasso. Un altro dato segnalato dall’ISVAP è che rispetto al 10% della media europea di danni alle persone negli incidenti stradali, l’Italia ha una media in crescendo dal 20,4% del 2007 al 21,6 del 2008, con trend crescente confermato anche nel 2009. Si tratta di pratiche che poi si chiuduno con percentuali bassissime d’invalidità 1° o 2% nel 70% dei casi. Le imprese comunque hanno uno esborso di circa 1,5 mld di € all’anno, che rappresenta il 10% dei costi totali della RCA.

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